
La Basilica Reale Pontificia di San Francesco di Paola è una delle immagini più rappresentative di Napoli.
Tutti coloro che arrivano in piazza del Plebiscito vengono sopraffatti dalla grandiosità della piazza e dall’immenso abbraccio del colonnato della Basilica.
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Cosa Vedere:
La grande piazza Plebiscito, su cui affaccia la Basilica di San Francesco di Paola e, di fronte, il Palazzo Relae. L’ingresso alla Basilica è libero.
Da lunedì a sabato: dalle 6:45 alle 12:00 e dalle 16:30 alle 19:30.
Domenica: dalle 8:00 alle 12:00.
Tempo per la visita:
Il tempo per la visita è circa 45 minuti.
Come arrivare a piazza Plebiscito dal Centro di Napoli.
Dai Decumani si può arrivare a piedi; in alternativa metro linea 1 da Garibaldi verso Piscinola, scendere a Municipio e poi 550 metri a piedi
La terza soluzione, per gruppi tra 4 e 6 persone, è abbinare altre escursioni da vedere nella stessa giornata e noleggiare un auto con conducente.
Per tale soluzione, spesso vi sono tariffe promozionali molto vantaggiose (consultare il sito: www.escursionicampania.com)
Storia
Ferdinando I di Borbone commissionò la sua costruzione come ex-voto per la riconquista del trono precipitosamente abbandonato durante il decennio francese.
Ne è testimone la scritta «D.O.M.D. FRANCISCO DE PAULA FERDINANDUS I EX VOTO A MDCCCXVI» incisa sull’architrave della facciata.
La storia racconta che lo scenografico portico è stato realizzato per ordine di Gioacchino Murat quando ancora la chiesa non era in progetto.
La chiesa, costruita tra il 1816 e il 1846, venne inaugurata nel 1836 da papa Gregorio XVI che le conferì il titolo di Basilica; la rese indipendente dalla curia arcivescovile di Napoli e concesse il privilegio ai suoi ministri di officiare con l’altare rivolto verso i fedeli.
Costruita sul modello del Pantheon di Agrippa in Roma, la chiesa sorge in piazza del Plebiscito, tra il palazzo della Foresteria della vicina reggia e quello del principe di Salerno, proprio difronte al Palazzo Reale. E’ protetta alle sue spalle dalla collina di Monte di Dio a Pizzofalcone, sede dell’antica Palepolis, primo nucleo urbano della città.
DESCRIZIONE
Per le sue dimensioni e per la sua bellezza, la chiesa partenopea è considerata il più importante esempio di edificio ecclesiastico del Neoclassicismo italiano.
San Francesco di Paola è una chiesa atipica dal fascino tutto particolare ad iniziare dalla sua ampia facciata neoclassica con un colonnato sormontato da tre statue; la Religione (al centro) e San Francesco di Paola e San Ferdinando di Castiglia ai lati. Al duisopra la cupola centrale, che richiama quella del Pantheon di Roma, e le due piccole laterali.
L’interno è a pianta circolare con una spettacolare serie di colonne dai capitelli corinzi che reggono il peso del timpano e dell’immensa cupola a cassettoni, al cui centro spicca il caratteristico oculo della Rotonda. Sopra il colonnato c’è la tribuna destinata alla famiglia reale.
La luce è soffusa e fioca, ma sufficiente per dare risalto ad opere d’arte di grande pregio che arredano la chiesa. Le decorazioni sono perlo piu neoclassiche tranne il seicentesco altare maggiore e la pala della Circoncisione di Antonio Campi.
Le cappelle laterali ospitano dipinti di Luca Giordano, Paolo De Matteis, Tommaso De Vivo e ignoti allievi di Jusepe de Ribera. Il pavimento di marmo, progettato dal Bianchi, segue un articolato disegno geometrico.


